News

Oggetto storico non identificato?

Soluzioni per il futuro delle collezioni etnografiche
Una giornata transfrontaliera di riflessione per gli operatori dei musei locali

Sabato, 18 ottobre 2014
Poschiavo, Grigioni, Svizzera
Vecchio Monastero e Palazzo de Bassus-Mengotti

 

Un problema comune

Le collezioni di attrezzi agricoli dei musei etnografici evocano il lavoro nei campi, la produzione e la preparazione degli alimenti. Questi oggetti non servono più e per questo sono finiti in un museo come testimonianze di un passato ormai remoto. Il loro significato, così decontestualizzato, sfugge però alle generazioni che non hanno più un rapporto diretto con la civiltà preindustriale.

A questo si aggiunge un altro problema: oggetti analoghi si vedono esposti in dozzine di altri musei delle vallate alpine. Ciò non toglie il loro valore storico, ma impone una differenziazione. Ci vogliono dunque nuove soluzioni per esporli, spiegarli e valorizzarli.

Il pubblico

La posta in gioco è l’attenzione del pubblico, bene prezioso in un panorama che vede proposte culturali e turistiche sempre più spettacolari. Per ogni segmento di pubblico (turisti, scuole e popolazione locale) ci vuole un’offerta adeguata che risponda ad aspettative diverse.

Per i musei più piccoli, con risorse umane e finanziarie limitate, conquistare l’interesse dei visitatori e soprattutto farli tornare diventa sempre più difficile. Un’esposizione permanente classica ormai non basta più; ogni singola istituzione deve quindi rinnovarsi senza rinnegare la sua tradizione.

Il museo etnografico 2.0

A questa sfida è dedicata la giornata di studio promossa dal Polo Poschiavo nell’ambito del Progetto Interreg Strategico E.CH.I. 2 – Programma Operativo di Cooperazione transfrontaliera Italia Svizzera 2007-2013, in collaborazione con l’Organizzazione dei musei del Cantone dei Grigioni MGR e il Museo poschiavino.

Quattro esperti ci presentano esperienze e approcci contemporanei; nel pomeriggio i partecipanti possono condividere le proprie esperienze e approfittare dell’occasione per intessere contatti e scambiare idee al fine di sviluppare le rispettive attività.

Informazioni utili

  • Invitati a partecipare sono tutti gli operatori dei musei etnografici di Grigioni, Ticino e della Lombardia.
  • La quota d’iscrizione è di 40 CHF/ 35 EUR comprende il materiale informativo, i sunti delle relazioni e il pranzo; il pagamento si effettua direttamente sul posto.
  • Chi intendesse arrivare già la sera prima può prenotare, previa disponibilità, una stanza con prima colazione al Vecchio Monastero al prezzo di 80 CHF/66 EUR; basta indicarlo nella mail d’iscrizione.
  • Il termine d’iscrizione è il 30 settembre 2014.
  • Per iscriversi basta inviare una email a Tiziana Dionisio: tizianadionisio@gmail.com
  • Scarica il programma completo della giornata

Polo Poschiavo © 2013