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Festa transfrontaliera del “Pan Ner – I Pani delle Alpi” 2023

Il 14 ottobre oltre 100 Comunità Alpine in Italia, Svizzera, Slovenia, Francia di nuovo unite per fare pane di segale.


Si ripete per l’ottava volta l’iniziativa, ideata e lanciata dalla Regione Valle d’Aosta in collaborazione con Regione Lombardia e il Polo Poschiavo, dove le comunità alpine di Valle d’Aosta, Lombardia, Piemonte, Grigioni, Savoia e Gorenjska Superiore si mettono in rete per cuocere contemporaneamente il proprio Pane di Segale tradizionale.

In Valposchiavo l’evento è reso possibile grazie alla collaborazione tra Musei Valposchiavo, Tessitura Valposchiavo e Polo Poschiavo.


Il programma della Valposchiavo 

Rivive Casa Tomé e insieme la storia della coperta poschiavina

Il pane di segale, la coperta poschiavina, gli animali in una giornata speciale dedicata alla popolazione locale  
Sabato, 14 ottobre 2021 dalle 13:00 alle 17 in Casa Tomé e al Palazzo de Bassus-Mengotti 

Anche quest’anno Casa Tomé rivive con la sua atmosfera pregna di storia rurale, profumi, sapori di un passato per i più giovani così affascinante e inesplorato, per i meno giovani così nostalgico, da ritornare a vivere ancora per qualche momento. 

I Musei Valposchiavo, in collaborazione con il Polo Poschiavo e quest’anno anche con la Tessitura Valposchiavo, s’impegnano per l’ottava volta nell’organizzazione di un pomeriggio dedicato ai tempi passati, dai quali possono però nascere nuovi spunti e visioni per il futuro. Due sono i focus dell’ottava edizione: la brasciadèla (pane di segale della valle) e la coperta poschiavina. 


La Festa transfrontaliera de lo Pan Ner s’intreccia quest’anno con il progetto Interreg Spazio Alpino AlpTextyles. Durante la giornata, nell’antico forno si sfornerà il tipico pane di segale a ciambella della Valposchiavo e sarà venduto all’entrata di Casa Tomé, mentre tra quest’ultima e il Palazzo de Bassus-Mengotti si svilupperà un percorso dedicato al tessile, concentrandosi in particolar modo sulla coperta poschiavina.

In questo viaggio nel tessile si vedrà filare la lana con l’arcolaio, si scoprirà la “modernità” negli abiti della famiglia Tomé, si potranno ammirare le coperte poschiavine della Tessitura e della collezione della tessitrice Anna Maria Foppoli e vedere i telai in funzione della tessitura artigianale della Valposchiavo. 

Una recente donazione dei famigliari della signora Anna Maria Foppoli ha contribuito a rendere ancora più speciale la collezione dei Musei Valposchiavo con oggetti tessili di grande valore storico, ma anche tramite un importante lavoro di catalogazione che supera il centinaio di coperte poschiavine, i cui ritagli desideriamo mostrare pubblicamente ai partecipanti. Inoltre, all’interno di Palazzo de Bassus-Mengotti, si troverà la postazione dove si può fotografare e registrare la coperta poschiavina di famiglia. 
Questo lavoro servirà per fare una mappatura delle coperte esistenti sul territorio e sarà utile per ricerche future.


Dunque, dagli animali nella stalla, all’arte della cucina povera, passando per la cottura del pane nel forno a legna con ingredienti 100% Valposchiavo, la vendita delle farine macinate a sasso presso il Mulino Aino, alla merenda genuina con prodotti locali, il programma è ricco e gustoso, e non finisce solo tra le mura di Casa Tomé. Un filo la collegherà con il Palazzo de Bassus-Mengotti, dove la Tessitura aprirà le porte mostrando i propri telai e i propri prodotti artigianali e il Museo poschiavino darà la possibilità di visitare la mostra temporanea “Acqua – Vita, lavoro e… Alluvioni”.

L’appuntamento è per sabato 14 ottobre 2023, dalle 13.30 alle 17.00, con dimostrazioni, esposizioni, gadget da realizzare, esperienze nel gusto e nei colori. 

Gli ingressi alla manifestazione saranno collocati sia in Casa Tomé sia all’entrata interna del Palazzo de Bassus-Mengotti. 
Per l’occasione il biglietto d’ingresso sarà di 10 franchi per tutta la famiglia, biglietto singolo CHF 5. Guest Card non valida. 
Per chi porta la coperta poschiavina di famiglia a far fotografare e registrare, l’entrata è gratuita.


Cos’è la festa del “Pan Ner”

L’iniziativa, nata dalla pluriennale collaborazione del Polo Poschiavo con la Regione Valle d’Aosta e la Regione Lombardia, è un momento di restituzione partecipativa, nel senso che recupera e rende nuovamente fruibile un bene, nella fattispecie un bene culturale immateriale quale il saper fare il pane. Si aumenta così la conoscenza e la consapevolezza del valore che racchiude e facendone beneficiare l’intera comunità. 

L’evento vuole anche riconoscere la centralità delle persone detentrici di questi antichi saperi e valorizzarne il ruolo imprescindibile per la conservazione e la trasmissione delle pratiche legate alla produzione del pane di segale diffuse nell’intero Arco Alpino. 

Proprio la valorizzazione e la salvaguardia di questi antichi saperi sono al centro del progetto AlpFoodway, di cui il Polo Poschiavo è stato capofila e dalla Candidatura a Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO del Patrimonio Alimentare Alpino. 

L’iniziativa prevede giornate di festa in tutto l’Arco Alpino durante le quali saranno accesi i forni, preparato e cotto il pane tradizionale, predisposte visite ai mulini, in tutti i luoghi che aderiscono all’iniziativa, grazie al coinvolgimento della popolazione, delle associazioni, delle organizzazioni di promozione turistica, degli ecomusei delle aree interessate.


Il programma completo della Festa Transfrontaliera del “Pan Ner” è consultabile sul sito www.lopanner.com o su 
www.facebook.com/lopannerfesta
http://www.comunitadellasegale.it/
https://www.facebook.com/comunitadellasegale
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