Un gruppo di 25 partecipanti provenienti da 10 Paesi diversi (Bhutan, Nepal, India, Egitto, Romania, Ungheria, Spagna, Italia, Francia, Svizzera) si è riunito in Valposchiavo dal 29 aprile al 3 maggio per una settimana di formazione attorno a un unico interesse comune: lo sviluppo di strategie per le aree montane, in particolare di fronte ai cambiamenti climatici. 
Il gruppo internazionale si è riunito nell’ambito del progetto europeo MOVING (MOuntain Valorisation through INterconnectedness and Green growth), un progetto Horizon 2020 che si concluderà nell’agosto 2024 e i cui partner sono determinati a capitalizzare e promuovere i risultati della loro ricerca. Il programma di formazione è stato pensato per mettere insieme gli elementi teorici presentati dai relatori e l’esperienza maturata dalle iniziative della Valposchiavo. Questo con l’obiettivo di proporre diverse strategie territoriali e raccomandazioni politiche mirate per lo sviluppo della montagna.

L’organizzazione della settimana è stato il frutto di una collaborazione tra l’associazione Origin for Sustainability e il Polo Poschiavo. Le due organizzazioni sono legate dall’interesse comune per le dinamiche agroalimentari e le catene del valore di montagna. Questa partnership era già alla base del Forum ODT tenutosi in Valposchiavo nel 2021. In entrambe le occasioni, la Valposchiavo e i suoi abitanti sono stati un esempio eccellente di modello virtuoso di collegamento tra settori locali per promuovere lo sviluppo sostenibile.

Qui di seguito una testimonianza sull’esperienza in Valposchiavo di una delle partecipanti provenienti dal Bhutan. 

Le fantastiche strategie di sviluppo della montagna e dove trovarle: 
100% Valposchiavo al 100%, un caso di studio che vale la pena di studiare. 

Di Tshering Lhamo

Nell’abbraccio pacifico della Valposchiavo, tra cime imponenti e pascoli incontaminati, si trova un rifugio senza tempo che tocca la mia anima ogni volta che lo visito. Tornando in questa splendida valle per la terza volta, mi ritrovo ancora una volta ricoperta dal familiare benvenuto di casa, nonostante la Svizzera sia lontana chilometri e chilometri dal Bhutan. Tutto mi ricordava casa, e forse il motivo era l’immagine precisa dell’abitato tra le ombre delle maestose montagne, la flora e la fauna familiari, o forse i prati smeraldini mozzafiato. In ogni caso, il paesaggio ospitale della Valposchiavo e il suo calore mi hanno accolto con una piacevole intimità diversa da qualsiasi altra regione.

Sono tornata grazie alla scuola di primavera MOVING organizzata da Origin for Sustainability (O4S) al Polo Poschiavo. L’obiettivo della scuola era quello di aumentare la consapevolezza della montagna e di attivare politiche e opzioni strategiche per gli ecosistemi montani. La montagna di Poschiavo è stata lo scenario perfetto per la nostra missione di approfondire la letteratura attuale e i casi di studio reali, traendo ispirazione da iniziative come MOVING (MOuntain Valorisation through INterconnectedness and Green growth) e dagli sforzi apprezzabili di istituzioni come il Polo Poschiavo. 

Grazie alla guida visionaria di Cassiano Luminati, direttore del Polo Poschiavo, abbiamo potuto apprendere il potere delle iniziative guidate dalla comunità e la forza di investire e credere negli esseri umani attraverso relazioni ben documentate e presentazioni coinvolgenti. Con più del 90% dei suoi agricoltori certificati come biologici e l’attenzione alla promozione di catene di valore regionali attraverso iniziative come 100% Valposchiavo, la Valle è un simbolo di resilienza. Rimane una testimonianza dello spirito e del successo di persone che hanno trasformato le loro sfide di vivere in luoghi remoti e regioni montuose in opportunità e hanno forgiato un percorso verso una prosperità sostenibile. Nel corso delle nostre sessioni, è emerso sempre un messaggio ricorrente: “Il vero progresso inizia con l’investimento nel capitale umano e sociale”. Credo che sia proprio questa etica di porre il benessere della comunità alla base di tutte le iniziative che contraddistingue la Valposchiavo e il Polo Poschiavo come stella polare per molte regioni montane in tutto il mondo. 

Salutando ancora una volta la Valposchiavo, non porto con me solo i ricordi della sua splendida bellezza, del senso di casa che emana o delle persone straordinarie della scuola di primavera, ma anche un rinnovato senso di responsabilità. Perché nel cuore di queste montagne non c’è solo l’ispirazione per il futuro del Bhutan, ma anche una chiamata ad agire.