ARPAF Made in the Alps

Made in the Alps – Un progetto che mira a individuare le opportunità per iniziative collaborative per il branding territoriale nella Regione alpina.
Il Polo Poschiavo è il capofila di questo progetto sviluppato nell’ambito della Strategia dell’Unione Europea per la Regione Alpina EUSALP.
Gli altri partner di progetto sono emlyon (Francia), ZRC SAZU (Slovenia).
I marchi territoriali che mirano a creare catene di valore al 100% locali, nonostante i loro benefici per lo sviluppo territoriale, possono portare alla proliferazione di iniziative che richiedono investimenti di dimensioni inefficienti e ostacolare la collaborazione con altre regioni.
L’immagine comune delle Alpi è un bene culturale condiviso che potrebbe facilitare le catene di valore interregionali/transfrontaliere.
Il progetto MadeInTheAlps sviluppa indicazioni politiche e manageriali per iniziative di collaborazione tra marchi territoriali.
Attraverso una ricerca sperimentale sull’immagine percepita dai consumatori dei prodotti “Made in the Alps” derivanti da catene del valore transfrontaliere/interregionali e azioni pilota di supporto.
L’azione pilota transfrontaliera che coinvolgerà la Valposchiavo (CH) si concentrerà sulla filiera del legno. Con l’aiuto del marchio territoriale locale (100% Valposchiavo), gli attori della catena del valore del legno svilupperanno un nuovo prodotto circolare sensibile al patrimonio e alle risorse, coinvolgendo competenze locali mancanti (ad esempio, il design lombardo).
La percezione di un prodotto non al 100% locale sarà ricercata tra gli stakeholder e i consumatori locali.
Il progetto ha una durata di 18 mesi. (01.06.2022 – 30.11.2023)
Per seguire le attività di progetto è stata creata una pagina LinkedIn
Il progetto è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Fondo d’azione preparatorio per le regioni alpine (ARPAF).
I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia esclusivamente quelli dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione Europea o della Commissione Europea. Né l’Unione Europea né la Commissione Europea possono essere ritenute responsabili.